7 Curiosità che non sai sulla Reggia di Caserta 

18/02/2020

La Reggia di Caserta era il Palazzo Reale dei Borboni di Napoli.

 È il palazzo reale più grande, bello e maestoso al mondo. Oggi è uno dei siti nazionali più visitati, con il palazzo reale di Caserta, l'acquedotto vanvitelliano e il complesso di San Leucio.

 Visitare la Reggia di Caserta è come tornare in un passato meraviglioso, tra stanze e interni di straordinario valore, un parco infinito e un giardino inglese di rara bellezza.

 

Scopriamo insieme alcune curiosità sulla Reggia di Caserta che forse non sapevi…

L'acquedotto e i giardini

L’Acquedotto Carolino, lungo 41 km, fu realizzato nello stesso periodo di costruzione della Reggia, per assicurare alla nuova residenza, al parco e alle fontane il necessario approvvigionamento idrico. Entrambi furono adornati con migliaia di piante provenienti da ogni angolo del pianeta.

Parliamo di un angolo paradisiaco alle estreme propaggini del Giardino Inglese e della Reggia di Caserta è il Bagno di Venere, un'oasi di rara bellezza in un luogo appartato e incantato.

 

Luigi Vanvitelli – L’Architetto

Fu lui a disegnare il progetto della Reggia che subito ottenne i favori di re Carlo. Morto nel 1773, Vanvitelli non riuscirà vedere completata la sua opera, i cui lavori saranno ultimati dal figlio Carlo.

La grande residenza

Era il 1751 ed il sovrano pensò alle pianure casertane, come luogo più adatto. Napoli, infatti, sarebbe stata difficilmente difendibile dal mare. Inoltre, come la sua antesignana francese, la reggia partenopea sarebbe stata di chiara impostazione barocca.

 

 

 

Gli interni

Sono oltre 1200 le stanze che compongono la Reggia di Caserta. Di queste, solo 134 erano occupate dalla famiglia reale. Di giorno lo spettacolo è assicurato dalle luci che filtrano dalle finestre.

Gli interni rappresentano il lusso ma anche l'eleganza, con degli arredamenti e degli affreschi realizzati dai principali artisti del regno.

Uno degli interni più belli della Reggia di Caserta fu realizzato e decorato personalmente dal Vanvitelli.

 

Lo Scalone d’Onore

Lo Scalone d’Onore, grazie alla sua bellezza e al suo splendore nascondeva anche un piccolo segreto. Era il luogo dal quale il sovrano entrava nella reggia oltre a essere diventato un modello per le architetture successive

 

 

 

Una via diretta fino a Napoli

Quel grosso vialone che parte dalla Reggia inizialmente doveva arrivare fino a Napoli.

Il progetto però non fu completato per vari motivi. Lo scopo di questo vialone sarebbe stato per creare una strada veloce e diretta per raggiungere la capitale in pochissimo tempo.

 

La stazione ferroviaria

Nel 1843 venne costruita la stazione ferroviaria di Caserta per il semplice motivo di permettere ai sovrani borbonici di raggiungere il palazzo direttamente con il treno. Il lusso che utilizzarono per poco meno di vent'anni.

 

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